Il nostro giardino e l’educazione cosmica.
L’educazione cosmica è il filo che unisce i materiali storia, geografia e botanica seguendo un approccio che è al contempo antropologico, filosofico e un modalità di insegnamento e apprendimento.
La parola “cosmico” deriva dal greco antico Kosmos che significa armonia, ordine e consiste nell’interrelazione e interdipendenza di tutto ciò che esiste e che si ritrova tanto nell’infinitamente grande quanto nell’infinitamente piccolo.
Come riteneva Maria Montessori, l’educazione cosmica deve rispondere alle esigenze di crescita del fanciullo, l’adulto deve proporre esperienze sensoriali come toccare, annusare, sentire, fare così che il bambino possa vivere un’esperienza diretta.
Ogni essere vivente nasce con una missione facendo parte di un piano cosmico che stabilisce una interdipendenza tra lui stesso e l’ambiente che lo circonda
Prendendo come esempio “La vita segreta dell’albero”, un bosco è come un organismo vivente e gli alberi sono tra di loro connessi e collegati, comunicano attraverso le radici.
Un terzo del nutrimento che la pianta produce torna sotto terra per garantire la vita del mondo che vive lì sotto, quasi 10.000 specie di insetti.
Questa è l’interdipendenza!
Vivere il giardino diventa così un’esperienza fondamentale: scoprire, osservare, toccare, annusare.
I bambini amano prendersi cura degli animali e sviluppano un forte senso di responsabilità, imparano a nutrirli e pulirli, sviluppano un senso di amore e rispetto nei confronti del mondo.